Benvenuto nel Blog della LES

Ciao, sono il papà di una ragazza alla quale, nel 2002, è stata diagnosticato il Lupus Eritematoso Sistemico (LES). Con questo blog spero di potere aiutare qualcuno che sta attraversando questa brutta esperienza cercando di supportarlo, per quanto mi è possibile, a superare le difficoltà quotidiane e burocratiche che ho già dovuto affrontare io in passato. Un augurio di cuore a tutti. Se qualcuno vuole contattarmi direttamente può utilizzare l'indirizzo pepo1405@libero.it

Le informazioni fornite sono a scopo divulgativo e non intendono in alcun caso sostituire le indicazioni che possono essere ottenute direttamente da un medico che valuti il singolo caso. Inoltre le indicazioni relative a farmaci, procedure mediche o terapie in genere hanno un fine unicamente illustrativo e non possono sostituirsi alla prescrizione di un medico.

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venerdì 22 gennaio 2010

Lupus Eritematoso Sistemico: convivere con la malattia

Le persone affette da Lupus Erimatoso Sistemico devono prestare attenzione a:

Esposizione al sole: circa due terzi delle persone affette da lupus sono fotosensibili, ciò vuol dire che l’esposizione solare potrebbe causare una riacutizzazione della malattia (febbre, dolori muscolo-articolari…). Una semplice precauzione è quella di evitare l’esposizione nelle ore più calde (10-14) e di utilizzare delle creme protettive (schermi solari ad alta protezione).

Attività sportiva: può essere praticata purchè sia moderata, nei periodi di remissione e preferibilmente sotto controllo fisioterapeutico.

Nota Importante: INVALIDITA’ CIVILE

Esiste la possibilità di essere riconosciuti come invalidi civili dalle ASL. Il LES è considerata una malattia cronica e invalidante. Tale riconoscimento, sempre valutato dalla commissione medica preposta, è riconosciuta automaticamente, in caso di diagnosi certa di LES, nella percentuale minima del 49%. Tale punteggio, però, non dà diritto a percepire alcuna pensione o assegno di invalidità civile, che invece viene assegnato in caso di invalidità di almeno il 70%. Il minimo livello di invalidità (49%) permette di iscriversi alle liste di collocamento agevolate per appartenenti alle "categorie protette", favorendo un inserimento nel mondo lavorativo (in aziende con almeno 16 dipendenti) o presso Enti pubblici, per concorso.

Un' altra possibilità , se il soggetto ha versato almeno 3 anni di contributi lavorando, negli ultimi 5 anni, è di fare richiesta di "assegno triennale di invalidità", riconfermabile, presso la sede dell'INPS. Tale assegno, di circa 300 euro mensili, spesso non viene confermato se il soggetto lavora. Si consiglia di rivolgersi sempre ad un patronato o sindacato per le domande ed, eventualmente, i ricorsi che devono essere presentati con la consulenza di un medico legale.


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