Benvenuto nel Blog della LES

Ciao, sono il papà di una ragazza alla quale, nel 2002, è stata diagnosticato il Lupus Eritematoso Sistemico (LES). Con questo blog spero di potere aiutare qualcuno che sta attraversando questa brutta esperienza cercando di supportarlo, per quanto mi è possibile, a superare le difficoltà quotidiane e burocratiche che ho già dovuto affrontare io in passato. Un augurio di cuore a tutti. Se qualcuno vuole contattarmi direttamente può utilizzare l'indirizzo pepo1405@libero.it

Le informazioni fornite sono a scopo divulgativo e non intendono in alcun caso sostituire le indicazioni che possono essere ottenute direttamente da un medico che valuti il singolo caso. Inoltre le indicazioni relative a farmaci, procedure mediche o terapie in genere hanno un fine unicamente illustrativo e non possono sostituirsi alla prescrizione di un medico.

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mercoledì 14 settembre 2011

E LA RICERCA ?

Dal 6 al 9 aprile si è tenuto a Porto, in Portogallo, l’European Lupus Meeting appuntamento importante e stimolante per tutti coloro che si occupano di Lupus Eritematoso Sistemico (LES).

I maggiori esperti di LES di tutto il mondo si sono riuniti per affrontare i diversi aspetti di questa patologia. I temi affrontati durante il congresso hanno riguardato la genesi, la terapia e la diagnosi precoce del LES. Sono stati inoltre affrontati gli aspetti più importanti delle malattie associate - osteoporosi, malattie cardiovascolari, diabete indotto da corticosteroidi.

Il congresso si è aperto con una sessione di grande interesse (Questo è il Lupus) durante la quale i maggiori esperti della malattia hanno riassunto le attuali conoscenze sui meccanismi alla base di questa patologia e sulle manifestazioni cliniche con cui essa può presentarsi. In particolare è stato presentato il lavoro svolto dall’EULAR (“European working party on SLE”) a partire dal 1993 a cui si è aggiunto nel 1996 il cosiddetto “European forum on antiphospholipid syndrome” che si occupa in modo specifico di Sindrome da Anticorpi antifosfolipidi. In questi anni il gruppo di lavoro ha affrontato varie tematiche rendendo possibile la valutazione dei diversi aspetti di questa malattia. Grande importanza è stata data alla valutazione dei fattori genetici che sembrerebbero intervenire nell’insorgere della malattia. Tutti i relatori che hanno affrontato questa tematica hanno ribadito l’importanza dell’identificazione di questi fattori, potenzialmente in grado di fornire informazioni relative all’evoluzione della malattia ed alla possibilità di rispondere ad un determinato trattamento. Inoltre, l’identificazione di nuovi fattori genetici potrebbe fornire informazioni per lo sviluppo di nuove terapie. Un altro tema affrontato ha riguardato la possibilità di identificare nuovi marcatori, in grado di fornire informazioni precise ed attendibili riguardanti alcune molecole i cui livelli nell’organismo dei pazienti sembrerebbero indicare la riattivazione della malattia piuttosto che predire la risposta a determinati farmaci. Grande spazio è stato dedicato alla valutazione dei risultati ottenuti dal trattamento con nuove terapie. Sono stati presentati i risultati del cosiddetto protocollo Rituxilup, un farmaco biologico utilizzato come terapia di attacco nel trattamento della nefrite lupica ed una successiva terapia di mantenimento con il Micofenolato mofetile. I risultati di questo studio sono incoraggianti, mostrando una risposta, definita con precisi parametri, nell’80% circa dei pazienti trattati. Grande risalto è stato dato ad un altro farmaco il cui impiego è stato da poco tempo approvato dalla Food and Drug Administration (per l’Europa, in particolare l’Italia, sarà necessario attendere almeno 2 anni) per il trattamento del LES. Si tratta dell'anticorpo monoclonale belimumab (Benlysta®). In particolare sono stati presentati i risultati di due studi che hanno valutato complessivamente un totale di 1.684 pazienti con LES. I risultati suggeriscono come belimumab sia in grado di ridurre l'attività della malattia nel LES ed anche le riacutizzazioni severe. Il farmaco ha inoltre mostrato un buon profilo di sicurezza.

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